Similmente a quanto avviene per i cambiamenti puntuali (la costruzione di una nuova scuola ad esempio), le grandi trasformazioni pongono almeno due grandi domande: come possiamo progettare “il nuovo” in modo che risponda all’aspettativa di chi ne beneficerà? Come riutilizziamo “l’esistente”?
In questo processo di modificazione urbana su larga scala però “il nuovo” non si riferisce soltanto ad una nuova infrastruttura e “il vecchio” da ripensare non è soltanto lo spazio astratto attualmente occupato dal sedime dei binari. Non vi è un’unica aspettativa e un unico gruppo di persone che ne beneficeranno, ma si tratta di un’operazione complessa che coinvolge molti attori, diverse funzioni e numerosi comparti, modificando le relazioni urbane e ridefinendo il senso dei luoghi. L’interramento dei binari implica infatti, a catena, molte trasformazioni che coinvolgono la città nel suo complesso.
In altre parole, l’interramento del tratto di ferrovia dallo Scalo Filzi al Muse è una delle più estese ed al tempo stesso complesse operazioni urbanistiche che Trento abbia mai visto.
Per questo è necessario aprire interrogativi e ricomporre i pezzi con contributi diversi. Perché sono queste trasformazioni che, quando propriamente guidate, possono generare l’estensione dei collegamenti tra aree urbane, l’ampliamento degli spazi pubblici, il riuso di edifici e complessi, la creazione di nuovi nodi intermodali, il miglioramento delle reti ecologiche, l’innesto di nuove funzioni in ambiti periferici, la creazione di nuove centralità urbane.
SUPERTRENTO prova, con il contributo della cittadinanza e dell’amministrazione, ad afferrare la complessità dell’impatto che l’opera avrà sulla città e a riflettere su come le dinamiche di quest’opera possano essere potenziate a favore di tutte le persone che a Trento vivono, lavorano, studiano, fanno vacanza o semplicemente transitano.
SUPERTRENTO è un percorso di un anno, articolato in più tappe.
Prevede, a partire da gennaio 2023, il coinvolgimento puntuale di ogni organizzazione e persona che vorrà prendere parte al progetto (cittadini e cittadine interessati al futuro della città, enti del terzo settore, comitati, associazioni di categoria, imprese…).
Organizza, nei mesi di maggio e giugno, incontri tematici aperti dedicati all’analisi dello stato attuale, alla mappatura dei progetti e delle aspettative, al confronto con altre esperienze.
Facilita, nei mesi di settembre e ottobre, laboratori incrementali di co-progettazione di nuovi scenari urbani e delle linee guida che faranno da base per le future fasi di pianificazione dell’area liberata dai binari.
Incentiva la realizzazione di attività collaterali allo scopo di attirare l’attenzione su alcuni spazi e zone della città.
Utilizza questo sito, la stampa ed i social network per informare, comunicare e coinvolgere ogni persona.
SUPERTRENTO è un percorso di progettazione collaborativa che riconosce a chiunque partecipi ruoli e responsabilità. È pensato per rendere accessibili contenuti complicati, facilitare lo sviluppo di nuove prospettive e mediare il confronto tra punti di vista diversi.
La vivibilità di una città si misura sulla sua capacità di offrire servizi, spazi di aggregazione, luoghi stimolanti a persone con esigenze, possibilità e visioni diverse. Per questo immaginare la città del futuro significa prima di tutto analizzare e comprendere, assieme, che cosa potrebbe rendere Trento la miglior città per vivere, studiare, lavorare e costruire nuove relazioni. Perché una città, prima di essere un insieme di spazi costruiti, è un insieme vitale di luoghi che consentono l’incontro, l’abitare, la crescita individuale e collettiva, lo scambio e la condivisione delle risorse.
Gli incontri tematici di SUPERTRENTO, organizzati nei mesi di maggio e giugno 2023, propongono dibattiti su diverse tematiche e, grazie anche al contributo di testimoni da altri contesti, sviluppano una visione comune che non si limita a un punto sulla mappa ma guarda alla città nel suo complesso.
Saranno programmati nel dettaglio grazie agli incontri dedicati che si svolgeranno nei mesi da gennaio a maggio con ogni persona e organizzazione interessata a prendere parte a un processo che ci riguarda.
Quali sono le reti di mobilità esistenti e come ci muoviamo in città? Come evolvono le stazioni e cosa significa intermodalità? Le persone continueranno a preferire la macchina?
Come cambieranno gli spazi che abitiamo e dove ospiteremo i nuovi servizi di cui avremo bisogno? Come risponderemo alle nuove esigenze delle imprese che nasceranno? Ha ancora senso costruire edifici monofunzionali?
Come evolverà il concetto di benessere e che stili di vita adotteremo? Quali pratiche sportive o ludiche si affermeranno? Come useremo gli spazi aperti e di quali infrastrutture necessiterà la città? Lo sport sarà solo agonismo?
Come cambierà la produzione culturale/creativa e di che spazi avrà bisogno? Quale ruolo avrà e che contributo potrà dare nella rigenerazione della città? Cultura e creatività saranno attività del tempo libero o un lavoro?
SUPERTRENTO è un percorso
del Comune di Trento realizzato
in collaborazione con Campomarzio
Instagram: @super_trento
L’interramento della ferrovia del Brennero, nel tratto che va dallo Scalo Filzi al Muse, apre per Trento la possibilità di attuare trasformazioni che fino a qualche tempo fa sembravano destinate a rimanere irrealizzabili.
È un cambiamento epocale che chiede alla città uno sforzo condiviso per ripensarsi.
SUPERTRENTO è il percorso per immaginare con la cittadinanza la visione della città che verrà, un processo collettivo di lettura delle dinamiche urbane che intercetta i cambiamenti in atto per tradurli in strategie e scenari.
Similmente a quanto avviene per i cambiamenti puntuali (la costruzione di una nuova scuola ad esempio), le grandi trasformazioni pongono almeno due grandi domande: come possiamo progettare “il nuovo” in modo che risponda all’aspettativa di chi ne beneficerà? Come riutilizziamo “l’esistente”?
In questo processo di modificazione urbana su larga scala però “il nuovo” non si riferisce soltanto ad una nuova infrastruttura e “il vecchio” da ripensare non è soltanto lo spazio astratto attualmente occupato dal sedime dei binari. Non vi è un’unica aspettativa e un unico gruppo di persone che ne beneficeranno, ma si tratta di un’operazione complessa che coinvolge molti attori, diverse funzioni e numerosi comparti, modificando le relazioni urbane e ridefinendo il senso dei luoghi. L’interramento dei binari implica infatti, a catena, molte trasformazioni che coinvolgono la città nel suo complesso.
In altre parole, l’interramento del tratto di ferrovia dallo Scalo Filzi al Muse è una delle più estese ed al tempo stesso complesse operazioni urbanistiche che Trento abbia mai visto.
Per questo è necessario aprire interrogativi e ricomporre i pezzi con contributi diversi. Perché sono queste trasformazioni che, quando propriamente guidate, possono generare l’estensione dei collegamenti tra aree urbane, l’ampliamento degli spazi pubblici, il riuso di edifici e complessi, la creazione di nuovi nodi intermodali, il miglioramento delle reti ecologiche, l’innesto di nuove funzioni in ambiti periferici, la creazione di nuove centralità urbane.
SUPERTRENTO prova, con il contributo della cittadinanza e dell’amministrazione, ad afferrare la complessità dell’impatto che l’opera avrà sulla città e a riflettere su come le dinamiche di quest’opera possano essere potenziate a favore di tutte le persone che a Trento vivono, lavorano, studiano, fanno vacanza o semplicemente transitano.
SUPERTRENTO è un percorso di un anno, articolato in più tappe.
Prevede, a partire da gennaio 2023, il coinvolgimento puntuale di ogni organizzazione e persona che vorrà prendere parte al progetto (cittadini e cittadine interessati al futuro della città, enti del terzo settore, comitati, associazioni di categoria, imprese…).
Organizza, nei mesi di maggio e giugno, incontri tematici aperti dedicati all’analisi dello stato attuale, alla mappatura dei progetti e delle aspettative, al confronto con altre esperienze.
Facilita, nei mesi di settembre e ottobre, laboratori incrementali di co-progettazione di nuovi scenari urbani e delle linee guida che faranno da base per le future fasi di pianificazione dell’area liberata dai binari.
Incentiva la realizzazione di attività collaterali allo scopo di attirare l’attenzione su alcuni spazi e zone della città.
Utilizza questo sito, la stampa ed i social network per informare, comunicare e coinvolgere ogni persona.
SUPERTRENTO è un percorso di progettazione collaborativa che riconosce a chiunque partecipi ruoli e responsabilità. È pensato per rendere accessibili contenuti complicati, facilitare lo sviluppo di nuove prospettive e mediare il confronto tra punti di vista diversi.
Mobilità,
connessioni,
intermodalità
Quali sono le reti di mobilità esistenti e come ci muoviamo in città? Come evolvono le stazioni e cosa significa intermodalità? Le persone continueranno a preferire la macchina?
Come cambieranno gli spazi che abitiamo e dove ospiteremo i nuovi servizi di cui avremo bisogno? Come risponderemo alle nuove esigenze delle imprese che nasceranno? Ha ancora senso costruire edifici monofunzionali?
Come evolverà il concetto di benessere e che stili di vita adotteremo? Quali pratiche sportive o ludiche si affermeranno? Come useremo gli spazi aperti e di quali infrastrutture necessiterà la città? Lo sport sarà solo agonismo?
Come cambierà la produzione culturale/creativa e di che spazi avrà bisogno? Quale ruolo avrà e che contributo potrà dare nella rigenerazione della città? Cultura e creatività saranno attività del tempo libero o un lavoro?
La vivibilità di una città si misura sulla sua capacità di offrire servizi, spazi di aggregazione, luoghi stimolanti a persone con esigenze, possibilità e visioni diverse. Per questo immaginare la città del futuro significa prima di tutto analizzare e comprendere, assieme, che cosa potrebbe rendere Trento la miglior città per vivere, studiare, lavorare e costruire nuove relazioni. Perché una città, prima di essere un insieme di spazi costruiti, è un insieme vitale di luoghi che consentono l’incontro, l’abitare, la crescita individuale e collettiva, lo scambio e la condivisione delle risorse.
Gli incontri tematici di SUPERTRENTO, organizzati nei mesi di maggio e giugno 2023, propongono dibattiti su diverse tematiche e, grazie anche al contributo di testimoni da altri contesti, sviluppano una visione comune che non si limita a un punto sulla mappa ma guarda alla città nel suo complesso.
Saranno programmati nel dettaglio grazie agli incontri dedicati che si svolgeranno nei mesi da gennaio a maggio con ogni persona e organizzazione interessata a prendere parte a un processo che ci riguarda.
SUPERTRENTO è un percorso
del Comune di Trento realizzato
in collaborazione con Campomarzio
Instagram: @super_trento